Isotopi di sfogo

Isotopi di sfogo

Apologia di un viaggio

Viaggiare ha senso solo se hai qualcuno cui puoi raccontare qualcosa quando torni, altrimenti sono fughe.
Il caffè è quasi pronto. Il sibilìo della moka, con l’odore del caffè caldo che si propaga nella stanza, rende l’atmosfera più domestica, molto più simile a quella in cui sei cresciuto, quando la mattina ti svegliavi e c’era in sottofondo “L’ora esatta” a canale 5, con quel motivetto irritante che però ti faceva sentire coccolato e protetto da quel tema monotono (o monotòno), come se nulla potesse andare storto…

Isotopi di sfogo

L’Epiphany

Talvota, avremmo tutti bisogno di un’Epiphany.
No, non mi riferisco alla celebrazione del 6 gennaio, con calze cariche come betoniere di cioccolata o dolci, intendo un'”Epifania”, una rivelazione; quell’Epifania alla Joyce:
By an epiphany he meant ‘ a sudden spiritual manifestation, whether in the vulgarity of speech or of gesture or in a memorable phase of the mind itself.
Perchè, dopotutto, ci stiamo atrofizzando.

Isotopi di sfogo

Cinquanta sfumature di…Marketing ?

Eh no, basta! Ogni fottutissimo video su Youtube inizia con il trailer del film (figlio del bestseller) “Cinquanta sfumature di grigio”.
“Il film più atteso dell’anno”, dicono. In realtà ho paura che molti resteranno delusi. Già.. Il fascino di un libro è l’idealizzazione creata dal lettore che si è fatto coinvolgere dalle pagine, dalla trama; un tessuto che ha finemente costruito sul telaio donato dall’autore.

Isotopi di sfogo

Passerà Godot?

Sa se passerà Godot ?
Vede, mi ha dato appuntamento qui.
Già, il signor Godot ha detto che sarebbe venuto, ma non è stato molto preciso. Vabbè, non si preoccupi, lo aspetterò.